Cari amici di panchina,
il Venerabile Ajahn Sumedho alla domanda che gli venne posta, su chi fosse “il miglior maestro”, rispose, da gran maestro quale è:
“La vita quotidiana è il miglior maestro di Dhamma”
L’impostazione del blog vuole supportare le persone che si avvicinano al Buddhismo e alla Pratica della Meditazione da principianti. Ha un indice come se fosse un libro da sfogliare quando si ha voglia di leggere una “buona pagina”.
Offre uno spazio per entrare in contatto con le basi dell’insegnamento. Allo stesso tempo, è uno spazio dove potersi confrontare con altri, che hanno maturato una certa esperienza più progredita e avanzata.
Domande, dubbi, esperienze particolari ma soprattutto anche quelle che riteniamo siano “banali”…
Molte volte ciò che riteniamo “essere una banalità” offre agli altri un insegnamento più profondo che non stare ore e ore a gambe incrociate su un cuscino. Qualche giorno fa ero al Monastero Santacittarama, ed ho avuto il piacere di incontrare qualcuno di voi: gli ho chiesto come mai questa strana ritrosia nello scrivere, mentre gli accessi in lettura sono molto numerosi. Mi avete risposto che c’è una sorta di “paura di fondo di essere banali”… “si, commenterò…” e poi le dita si bloccano, come prese da crampi. Questo spazio non è l’esame di maturità.
Come dice il Venerabile Ajahn Chah, bisogna imparare la meditazione formale, bisogna educarsi a ciò, ma bisogna anche confrontarsi sulla pratica stessa e sui suoi progressi.
Ho proposto le basi del Buddhismo, attraverso i Tre Gioielli, attraverso i Cinque Precetti, attraverso le Quattro Nobili Verità, attraverso la tecnica della Meditazione.
E’ sufficiente per aver “letto”, “studiato”, “messo in pratica”, ed essere così pronti per parlarne, discuterne, confrontarsi.
Per ogni informazione ulteriore utilizzate l’indirizzo email info@lapanchinadelmonastero.it.
Ogni bene, Osvaldo Sudhammo