LUNA NUOVA — martedì 21 febbraio — da Ajahn Munindo
Le catene di ogni schiavitù si spezzano
per chi vede chiaramente
e sa bene che siano
concentrazione e visione intuitiva.
Dhammapada strofa 384
Un visitatore del monastero chiese ad Ajahn Chah come si possa praticare la meditazione di concentrazione (samadhi) quando in realtà non c’è un sé. Il maestro spiegò che quando sviluppiamo la concentrazione, lavoriamo con un sé. Quando sviluppiamo l’intuizione profonda, lavoriamo con il non-sé. Quindi quando veramente conosciamo lo stato delle cose, siamo al di là sia del sé che del non-sé.
Con Metta
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)