La Retta Condotta di Vita significa che ci si deve astenere, per guadagnarsi da vivere, da professioni che possano nuocere agli altri, come il commercio delle armi o di altri strumenti di morte, di bevande intossicanti, di veleni, dall’uccidere animali e ogni altro essere vivente.
Si esorta invece a vivere una professione onorata, irreprensibile, che non nuoccia agli altri.
E’ dunque chiaro che il Buddhismo si oppone fermamente a ogni tipo di guerra, poiché ha posto come principio che il commercio delle armi e di altri strumenti di morte è un mezzo di vita malvagio e ingiusto.
Si deve ben comprendere che la condotta etica e morale insegnata dal Buddhismo mira a promuovere una vita armoniosa e felice sia per ognuno di noi, che per la società.
La Moralità è considerata come indispensabile fondamento delle realizzazioni più elevate.
Nessuno sviluppo intellettuale è possibile senza questa base morale.
dal libro “L’insegnamento del Buddha” del Venerabile Walpola Rahula
Ogni bene, Sudhammo
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