Cerca con Google

 

Dalle statistiche del sito lapanchinadelmonastero.it emergono delle domande, alle volte anche bizzarre, di persone che cercano qualcosa e il motore Google risponde fornendo i link più disparati, ma anche le pagine della “panchina”, che in qualche modo fanno un match con i termini di ricerca.

Tali ricerche vengono catturate nella statistica “Search Engine Terms”.

Vorrei, con questo blog, riportare le domande che catturo dai motori di ricerca, riportarle qui e dare una qualche risposta, e -anche- la vostra risposta a quelle persone che come tutti noi camminano lungo lo stesso sentiero…

cercando in Google le risposte…

Ma come facevano 2.500 anni fa, i seguaci del Buddha quando ancora non c’era Google?

Ogni bene, Osvaldo Sudhammo

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69 risposte a Cerca con Google

  1. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 27.DICEMBRE.2013
    ====================
    ” si puo vivere in un monastero senza prendere i voti? ”

    in linea di massima mi sentirei di rispondere “no”, proprio xkè il monastero è un luogo per monaci o monache.
    più volte, frequentando il monastero santacittarama, questo concetto è stato ribadito dai monaci stessi: o intraprendi la strada monacale, oppure resti nella sangha laico e sei ben accettato al monastero per pochi giorni presso le loro strutture appositamente preparate per gli ospiti.
    poi…
    forse…
    ci saranno delle eccezioni…
    ma sulle eccezioni non si costruiscono le regole certe.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  2. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 09.SETTEMBRE.2013
    ======================
    ” … vorrei sapere i nomi dei miglioro agoponturisti per curare l’acufene a roma … ”

    ci si rivolge al sito de lapanchinadelmonastero anche per ricercare medici…
    ecco, anche questa è una utilità…

    personalmente ne conosco uno, decisamente bravo.
    osvaldo sponzilli
    http://www.sponzilli.it/

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  3. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 22.AGOSTO.2013
    ==================
    ” … aspettare l’incontro nella pace del monastero … ”

    facile… troppo facile…
    si vince facile nella pace del monastero, specie per noi laici.
    si respira un’aria salubre, che ci rigenera…
    che ci ricarca la batterie, pronti per entrare di nuovo nel day-by-day della vita laica, sempre confrontando ciò che la quotidianità ci propone con l’insegnamento del dhamma…
    la pace del monastero è stupenda, ma non è la vita dei laici.

    pagina agganciata: http://www.lapanchinadelmonastero.it/?author=0

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  4. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 19.AGOSTO.2013
    ==================
    ” … come far fronte alla invidia … ”

    esiste un tipo di meditazione molto efficace: meditazione di metta.
    metta sarebbe la benevolenza amorevole.
    nel sito ci sono molti riferimenti su questo tipo di meditazione, sui suoi xkè, tecniche, vantaggi, scopi.
    l’unico limite adesso è solo l’applicazione fiduciosa.

    pagina agganciata: http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=6035

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  5. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 18.AGOSTO.2013
    ===================
    ” … la sofferenza si puó davvero vedere come percorso di vita? … ”

    la sofferenza è il cuore dell’insegnamento che ci ha lasciato il Buddha.
    percorso di vita?
    mi permetto di dire che la sofferenza come vista nel buddhismo è un percorso di vita: riconoscerla, comprenderla, comprendere che si può superare, attuare come poterlo fare…
    queste sono le enunciazioni delle quattro nobili verità.
    facili da comprendere… più arduo applicarle…
    si comprendono in un attimo… si applicano in una vita…

    pagina agganciata: http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2022

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  6. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 06.AGOSTO.2013
    ===================
    ” … ho difficolte aperdonarmi e ad accettare i miei errori … ”

    … e chi non ha mai avuto questo tipo di problema?
    spesso siamo molto più pronti e disponibili a perdonare gli altri piuttosto che noi stessi: delle volte si sperimenta una intransigenza verso se stessi di tipo feroce.

    pagina agganciata: http://www.lapanchinadelmonastero.it/?page_id=4597
    dalla posta di bianca nimmala

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  7. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 12.GIUGNO.2013
    ===================
    ” preoccupati pi dal fare che dal riflettere ”

    più che una ricerca di un argomento specifico sembra un “ottimo consiglio”.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=6010‎

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  8. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 08.GIUGNO.2013
    ==================
    ” la spiritualità della panchina ”

    ricerca bizzarra…
    ricerca particolare…
    bizzarra xkè associa la spiritualità alla panchina…
    particolare xkè associa la spiritualità alla panchina…
    ma è vero che la nostra panchina è un luogo spirituale?

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=5380

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  9. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 22.MAGGIO.2013
    ===================
    ” scusate si puo inserire la meditazione vipassana all’interno di una lezione di yoga ”

    credo… ipotizzo… che sia una cosa possibile, in quanto la vipassana è una pratica di meditazione che basandosi sull’attenzione sul respiro allena la consapevolezza.
    applicandola allo yoga -dal mio punto di vista limitato in quanto non pratico yoga- potrebbe essere un buon connubio…

    però, qui mi fermo, aspettando magari un commento di qualcuno che pratica yoga e che abbia avuto esperienze di pratica di vipassana.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=18

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  10. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 16.MAGGIO.2013
    ==================
    ” come si acquisisce il buonsenso ”

    non si compra a chili… neanche a etti…
    non trova in nessun negozio…

    ci vuole solo pazienza, consapevolezza, presenza mentale, saggezza…
    questi sono gli ingredienti che mi vengono in mente per dire di “avere del buon senso…”

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2645‎

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  11. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 25.FEBBRAIO.2013
    ===================
    “ciao osvaldo lo sai che ho la stessa cosa che hai tu”

    … e che è che ho e che hai anche tu e che ci accomuna nel possesso della stessa cosa?
    … e xkè non scrivi un msg sul blog, nella posta, una email invece di usare i motori di ricerca per dirmi ciò?
    … e, in fondo, chi sei?

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  12. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 21.FEBBRAIO,2013
    =====================
    ” buddismo tecniche per lasciar andare ”

    il “lasciare andare non è una tecnica”… ma una presa di coscenza che le cose, le persone, i sentimenti sono tutti impermanenti, che tutto è impermenente…
    ed essendo tale non ha bisogno del nostro attaccamento. il distacco genererebbe solo una grande sofferenza, così come la genera l’attaccamento e la paura che ne consegue che si riferisce al prossimo distacco.
    come scrive ajahn sumedho… accogliere ciò che arriva… osservarlo… lascialo andare per quello che è. nulla di più: sarebbe solo sofferenza che noi stiamo aggiungendo.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  13. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 04.FEBBRAIO.2013
    =======================
    ” ho riflettuto molto ed hai ragione ”

    domanda veramente bizzarra… che però ha agganciato una pagina ben specifica: evidentemente al ricercatore erano rimaste impresse alcune frasi scritte nella pagina riportata qui sotto. sarà vero?

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2680

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  14. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 22.NOVEMBRE.2012
    ====================

    “nel piu profondo silenzio le parole non dette si fanno sentire”

    bella questa frase… profondamente filosofica.
    l’avevo dimenticato di averla letta su uno dei capitoli del libro di mario thanavaro…
    l’ho riletto con molto piacere.
    complimenti per chi cercava… o sapeva cosa cercare… e dove trovarlo…

    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4823

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  15. Claudio2 scrive:

    grazie, lascia perdere la domanda riguardo i video…questa notte ho lavorato e verso le due ho visto un paio di video riguardo santacittarama…ma erano su saddha eh!eh! colpa della notte e della vecchiaia ah!h!

  16. Sudhammo scrive:

    claudio,
    le domande sono parole e/o elementi di ricerca che qualcuno ha scritto sulla barra di ricerca del motore google…
    e che nelle risultanze trovi degli agganci ad articoli pubblicati su lapanchinadelmonastero.it

    molte volte non hanno un senso compiuto, ma sono solo parole attraverso le quali si cerca qualcosa.
    le sto catalogando xkè delle volte sono veramente strane, bizzarre, … …

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  17. Sudhammo scrive:

    claudio chiede: ” … sono scomparsi i video? … ”

    claudio,
    a quali video ti riferisci?
    nel sito ho pubblicato solo un paio di video…
    uno è una intervsita passata sulla rai ad ajahn chandapalo, molto datata… nell’ambito di un reportage sul buddhismo…
    uno è un video sul buddhismo registrato da ashin ottama e pubblicato anche su youtube…

    se ti riferisci a questi… e se sono scomparsi… allora significa che la rai e youtube li hanno cancellati.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  18. Claudio2 scrive:

    ciao lo sai? non ho capito la/le domande mi sembra che abbia tu stesso dato la risposta; te ne faccio una io sono scomparsi i video?
    ogni bene claudio

  19. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 08.NOVEMBRE.2012
    ====================
    “agire seguendo pulsioni”

    agire…
    chi cammina sul sentiero del dhamma è chiamato ad agire…
    chi persegue la via verso la chiara visione agisce verso…

    pulsioni…
    chi cammina sul sentiero del dhamma è chiamato ad osservare le pulsioni…
    chi persegue la via della chiara visione è le riconosce e le lascia andare…

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4711

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  20. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 12.OTTOBRE.2012
    ===================
    “lasciare andare le cose come vanno”

    il concetto del “lasciare andare” è dentro al buddhismo.
    il concetto di lasciarle andare come vanno vanno non è molto buddhista, in quanto non c’è alcuna assunzione di respnsabilità, ne tanto meno una convinzione consapevole del lasciare andare in quanto l’oggetto è impermanente e se ne ricosce tale natura.
    le cose che vanno come vanno e le lasciamo andare come vanno rispettano una delle leggi di murphy: se possono andare male andranno certamente molto peggio. 🙂
    consiglio di leggere il “lasciare andare” scritto da ajahn sumedho

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2831

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  21. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 10.OTT.2012
    ===============
    “i pericoli di un percorso spirituale”

    sembra una domanda sciocca, ma invece racchiude un vero e reale pericolo di fondo: imbattersi in falsi maestri o falsi insegnamenti.
    ricordo quando vincenzo piga mi ammonì nel ricercare e fare molta attenzione nello scegliere un maestro degno di poter insegnare e indicare il sentiero del cammino spirituale.
    nutrivo una forte fiducia in quell’uomo che aveva una voglia… una spinta ad aiutare gli altri… la sentivo forte e gli chiesi: “chi? non conosco nessuno…”.
    mi rispose: “se non conosci nessuno, vai al vicolo dell’orfeo e frequenta corrado pensa… il resto verrà da se…”.
    eccomi… dopo vari anni a condividere con voi il mio cammino iniziato nell’autunno del 1995…
    un altro consiglio che potrei darvi, che si ritrova anche nei libri di buddhismo è quello di affidarsi a maestri che vivono secondo il dhamma che stanno trasmettendo: quindi coerenti nella vita con il dhamma, nella teoria quanto nella pratica.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4860

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  22. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 04.OTTOBRE.2012
    ===================
    “dhammapada attaccamento affetti”

    forse qualcuno cerca una risposta all’attacamento verso gli affetti dei nostri cari nel libro del dhammapada.
    non mi viene nulla in mente su dove (e se…) si parla dell’attaccamento nel libro, anche se l’ho letto più volte.
    nel buddhismo l’attaccamento è visto come uno degli ostacoli al raggiungimento della illuminazione: uno degli attaccamenti più forti e profondi è proprio quello che proviamo verso i nostri cari, e tra i più forti ci sono certamente quelli tra genitori e figli.
    non essere attaccati ad un figlio o ad un genitore non significa rinunciare all’amore che possiamo provcare per queste figure, piuttosto provare a more e affetto sapendo che non sono una proprietà privata, sapendo che anche loro sono impermanenti e che la ruota girerà anche per loro, anche per noi. comprendere ciò libera più amore e più amorevolezza gli uni verso gli altri.
    forse ho troppo semplificato, ma un breve commento non può pretendere di spiegare i meccanismi interiori di questo tipo di attaccamento.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4271

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  23. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 04.OTTOBRE.2012
    ===================
    “impermanenza significa che tutto finisce comunque?”

    esatto.
    impermanenza significa appunto che nulla è “permanente”.
    nulla ha un “sè” indipendente dalla nascita e dalla morte.
    il buddha parla dell’impermanenza quando introduce i 18 dharma, derivanti dai 6 sensi, dalle loro 6 modalità di evidenziarsi, dalle loro 6 esperienze. parlandone, afferma che l’osservazione dei 18 dharma ci fa rendere conto che sono tutti impermanenti, tutti i 18 dharma.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3514

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  24. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 3.OTTOBRE.2012
    ==================

    “sofferenza psichica tremenda”

    dico subito che non è stata agganciata una pagina del sito in particolare.
    la sofferenza psichica è certamente generata dalla nostra mente, che mette sofferenza psichica sulla sofferenza corporea generata dai sensi e dalla percezione che si ottiene utilizzandoli.
    finchè ciò resta su un livello riconoscibile attraverso la consapevolezza di ciò che accade intorno a noi e intorno a noi, questa sofferenza -anche se psichica- viene riconosciuta, analizzata, risolta. anche per questo fatto molte persone pensano che meditando risolvo i miei problemi psichci. vero e falso allo stesso momento.
    sicuramente li risolvo se riesco a capirne la loro fonte e a trascenderla, abbandonando i veleni che portano dentro. è falso laddove si ipotizza che incrociando le gambe su un cuscino la vita diventa tutta rosa come per magia.
    il dhamma è la vita, la vita è il dhamma.
    “tremenda”…
    molte volte diamo degli aggettivi alle cose sempre troppo alti…
    avete mai sentito qualcuno dire “assolutamente si”… eppure “si” basterebbe a dare consenso.
    la sofferenza psichica tremenda: se ti accorgi che è tremenda, non lo è poi così tanto. altrimenti saresti alla disperazione. se riesci a dare un aggettivo alla tua sofferenza, inizia a togliere il “tremenda”, inizia a comprendere con la consapevolezza che nel mondo e nella vita c’è sofferenza, e che non sei l’unico che soffre. poi… poi… continua con la seconda nobile verità…
    In proposito, consiglio di leggere il capitolo 76 del libro “Vita di Siddharta, il Buddha” di Thich Nhat Hanh.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  25. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 02.OTTOBRE.2012
    ===================
    “mi sento come se mi stessi osservendo”

    wow… chi ha scritto questa domanda, cercando qualche articolo pubblicato è una persona che ha certamente intrapreso nel modo giusto il sentiero del dhamma.
    se ti senti come se ti stessi osservando è corretto: se ti osservi ti metti in paragone con “un modello di vita” è la via… è la chiave per effettuare quei mutamenti interiori ed esteriori che portano certamente da qualche parte… quanto meno ad una valutazione introspettiva.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3899

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  26. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 27.SETTEMBRE.2012
    ====================
    “la sensibilita’ genera sofferenza”

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2680

  27. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 16.SETTEMBRE.2012
    ====================
    ” che senso ha avere migliaia di amici su facebook? ”

    nessuno.
    anzi aumenta la sofferenza interiore legata a quel senso di solitudine che ci spinge a frequentare i social network… questo tipo di social network…

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4627

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  28. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 15.SETTEMBRE.2012
    ====================
    ” forzare solo l’espirazione, non l’inspirazione ”

    forse chi cercava una qualche risposta con google non avrebbe voluto imbattersi in un sito buddhista… chissà…
    infatti suona strano il leggere “forzare”… non è un verbo che viene applicato nella tecnica della meditazione vipassana, attenzione al respiro.
    il respiro si osserva “così come è”, senza forzature, ne quando si inspira, ne quando si espira.
    xkè? xkè aiuta a capire una cosa fondamentale: “la vita è così come è, senza forzature”.
    esiste anche senza di noi, esiste anche senza forzature. esiste e basta.
    ancora…
    l’attenzione al respiro ci insegna anche che tutto è impermanente, tanto quanto un respiro… adesso c’è… l’ho vissuto… adesso è già storia…
    la vita è adesso, è mutevole e impermanente. non la si può forzare.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=944

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  29. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 14.SETTEMBRE.2012
    ====================
    ” seguendo il cuore perdi cervello ”

    la ricerca sembra proprio mirata al blog “la distanza tra cervello e cuore” http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3899
    sviluppando la presenza mentale e la consapevolezza sarà sempre più difficile, seguendo il cuore, perdere il cervello o meglio “la mente”.
    questo proprio in virtù del fatto che si sviluppa l’attenzione e la consapevolezza a 360° gradi sia dentro di noi che verso l’esterno a noi.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  30. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 4.SETTEMBRE.2012
    ===================

    ” concentrazione camminando ”

    la meditazione camminando è una delle quattro posture insegnate
    camminando, è particolarmente efficace, in quanto rilassa molto e calma le frenesie.

    pagine agganciate
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=1319
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=1324

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  31. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 28.AGOSTO.2012
    ==================
    ” buddha come cambiare noi stessi prima degli altri ”

    “cambiare”… mmhhh… non credo che sia il termine più adatto per descrivere al meglio ciò che il buddha ci ha insegnato ed il suo sangha ci ha tramandato.
    piuttosto che “cambiare” direi meglio “prendere coscienza” di noi stessi e quindi successivamente degli altri. si, questo mi piace di più, in quanto attuare il dhamma non significa “dover” cambiare qualcosa o qualcuno, ma far divenire proprio lo stile di vita descritto nelle quattro nobili verità e nei cinque precetti. per il resto, il buddha ha detto di osservare la realtà “così come è”, senza interferire con essa, in quanto ogni interferenza non è altro che una speculazione mentale.
    quindi alla fine direi che si tratta piuttosto di una presa di consapevolezza della realtà così come la viviamo nel quotidiano e di una presa di consapevolezza di come gli altri intorno a noi sono, nel bene e nel male, irradiando verso noi stessi e verso tutti gli altri dei pensieri di benevolenza amorevole che ci sorgono nella mente.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3554

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  32. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 25.AGOSTO.2012
    ===================
    ” si può essere cattolici e praticare la meditazione … ”

    il buddha, in prima persona, ha sempre detto che la via che porta all’illuminazione non è in contraddizione con altre religioni.
    ha detto, anche, che il dogmatismo non è una buona via per l’illuminazione, xkè è spesso causa di divisioni tra persone, popoli, razze, e che spesso portano a guerre.
    la meditazione e seguire la via da lui indicata porta estremo beneficio a chi la pratica.
    provate a leggere i cinque precetti, l’ottuplice sentiero e immaginate che cosa possa essere contro la morale, contro la fratellanza, contro l’amore verso tutti gli esseri animali compresi.
    se riuscite a trovare qualcosa che sia contrario allo la meditazione non è compatibile con altre discipline religiose.
    il contrario non è altrettanto vero.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  33. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 21.AGOSTO.2012
    ==================
    ” il silenzio e il vuoto ”

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3080

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  34. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 20.AGOSTO.2012
    ==================
    ” verita’ assoluta e verita’ relativa secondo il buddismo ”

    http://it.scribd.com/doc/100731667/Buddismo-Verita-relativa-e-verita-assoluta
    mi sembra una ottima lettura per rispondere alla ricerca, ma anche la pagina trovata sulla panchina offre una ottima visione della differenza.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3439

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  35. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 14.AGOSTO.2012
    ==================
    ” emotivamente maturo ”

    c’è poco da aggiungere, quando viene intercettata una pagina dove il venerabile ajahn sumedho riesce con parole chiare la differenza tra la razionalità e la emotività, dal punto di vista del dhamma.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3658

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  36. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 12.AGOSTO.2012
    ==================
    ” sessualità monaci ”

    i monaci buddhisti, come tutti gli altri ordini religiosi, hanno tra le regole la castità”. sono poche le eccezioni tra le varie religioni. forse laddove il clero è anche aperto ai laici, forse in quei casi c’è della sessualità permessa.
    ma per quanto riguarda i monaci buddhisti è prevista la castità tra le 227 regole previste che vengono prese al momento di diventare bhikkhu

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2431

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  37. Nimmala scrive:

    Caro sudhammo, lo ricordo come fosse “oggi”? E sono passati 8 mesi. Ci sto molto comoda seduta sulla panchina, scarpe e tutto! Tu hai saputo avvicinarmi e tenermi con te, coinvolgendomi sempre in ogni tuo progetto, tu vulcano di idee! Avresti potuto tranquillamente rispondere, ma mi hai come sempre considerata, questo era il messaggio che volevo darti. Tu sai la stima che nutro per te, amico mio.
    Con metta
    Nimmala

  38. Sudhammo scrive:

    SENTITI LIBERA… SENTITEVI LIBERI…
    =========================
    Nimmala scrive: 9 agosto 2012 alle 20:10
    ” … ti ringrazio per aver passato a me la parola …”

    bianca nimmala, non mi ringraziare di una cosa che già è tua, che già è nostra. la panchina non è come i posti a sedere sui treni alta velocità che vanno obbligatoriamente riservati e non occupati da altri.
    la “nostra” panchina virtuale ha spazio sufficente per tutti, per tutti coloro che hanno parole e concetti da aggiungere a quanto propongo, ma anche proporre voi stessi argomenti e/o domande che siano importanti per voi e interessanti per tutti gli altri.
    senza remore, senza vergogna. ricordi cosa mi dicesti lo scorso dicembre? “ma io non ho mai partecipato ad un blog… sarò all’altezza?”. adesso sei dentro con tutte le scarpe…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  39. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 09.AGOSTO.2012
    ===================
    ” sai sin braccialetto ”

    sai sin… è il filo sacro…
    bianca ne parla ampiamente nel suo articolo che google ha agganciato.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3758

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  40. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 09.AGOSTO.2012
    ===================

    ” spazzare monastero ”
    spazzare il monastero…
    sentii tempo fa la moglie di stephen batchelor, che ha praticato lo zen, che raccontava che un monaco aveva chiesto ad un novizio di ramazzare le foglie secche in una giornata di vento fortissimo. il novizio era stupito, ma seguì l’ordine e le raccolse tutte. alla fine il monaco gli chiese di riaprire i sacchi e spargerle di nuovo su tutto il giardino e raccoglierle di nuovo.
    “svilupperai la pazienza e capirai da dove viene la rabbia… ”
    lo scorso autunno provai anche io a fare questo tipo di esperienza, dovendo raccogliere le foglie secche della siepe: ho speso un intero pomeriggio a ramazzare; per fortuna nessuno mi ha chiesto di spargerle di nuovo e ricominciare…

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2179

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  41. Nimmala scrive:

    Caro sudhammo, ti ringrazio per aver passato a me la parola, sul diventare buddhisti da soli. Premetto che non e’ facile ma ce la si puo’ fare sempre ricercando in un monastero o almeno nella sede di una associazione della tradizione che si sente piu appropriata. I libri, lo studio da soli non bastano. Prima o poi le difficolta’ arrivano e si contano innumerevoli stati di confusione. Ci vuole percio’ il sostegno di una comunita’ di monaci o maestri che diano un senso, una giusta direzione da seguire. Nonostante io viva in una nazione islamica, molti sri lankesi, thai, vivono la, e il buddhismo fortemente sentito non e’ stato certo dimenticato solo a causa di una posizione geografica che non lo riconosce ne come filosofia di vita ne tanto meno come religione. Io ho potuto e posso ancora viaggiare molto, scegliendo il sud est asiatico, l’india….. Ma quando il tempo non me lo permette, nella mia casa ho una stanza con un altare dove mi ritiro per meditare, oppure studiare. La forza viene naturalmente da dentro, chi sente di praticare non ha bisogno tassativamente di un gruppo o di compagnia, tranne che all’inizio. Molti libri hanno come titolo “introduzione al buddhismo….. E aggiungo theravada per tutti quelli che leghono quesyo blog e si sono seduti talbolta sulla panchina.
    Con metta
    Bianca Nimmala

  42. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 07.AGOSTO.2012
    ==================
    ” come si fa a lasciar andare ”

    questa è una bella domanda… questo è uno dei punti chiave dell’insegnamento che il buddha ci ha lasciato. è cruciale xkè si deve lasciar andare il negativo… le cose negative… e fin qui è tutto facile, quasi una liberazione…
    ma bisogna lasciar andare anche il positivo… le cose positive… e qui molti non riescono a comprendere il xkè.
    si deve lasciar andare le cose che ci creano sofferenza, siano negative che positive, xkè le negative ci generano malesseri, le positive altrettanto a causa dell’attaccamento al piacevole che ci genera l’ansia e l’angoscia che possa finire…
    consiglio di leggere gli articoli che riguardano la seconda nobile verità a cura del venerabile ajahn sumedho, che spiega molto a fondo e semplicemente come e xkè si deve lasciar andare.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2831

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  43. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 06.AGOSTO.2012
    ===================
    ” le indelebili emozioni della vita monastero blog ”

    molte volte l’abate del monastero santacittarama il venerabile ajahn chandapalo invita i laici a trascorrere dei weekend o periodi di qualche giorno presso il monastero nella casa dedicata agli ospiti.
    però ammonisce che la vita quotidiana del monastero ha “le proprie emozioni” che non sono quelle che si possono “normalmente” attendere da una vita piena di attività… dove 24 ore/giorno non sono sufficenti…
    però le “emozioni” quelle profonde che si vivono nel proprio insight sono garantite… l’importante è lasciarsi andare…

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?author=0&paged=4
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?author=0&paged=2
    piuttosto direi che è stato agganciato tutto il sito…

  44. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 04.AGOSTO.2012
    ===================
    ” diventare buddista da soli ”

    è possibile, ma ci vuole una buona dose di pazienza, determinazione, voglia di studiare, leggere, documentarsi.
    è ovvio, che chi abita lontano da un monastero, da una associazione, da organizzazioni che possono dare una aiuto, specie se iniziale, troverà il percorso più difficile, più ostico.
    ma lo vedo possibile, anche xkè il dhamma nasce prima di tutto dentro di noi, poi si palesa.
    sono certo che la nostra amica bianca nimmala potrà portare la sua esperienza, abitando decisamente lontano dalla cultura buddhista: ma lascio a lei la parola per raccontarvelo.
    con un minimo di organizzazione, però, ci si può recare presso qualche monastero per incontrare dei monaci. per esempio, il monastero santacittarama offre alloggio gratuito -consiglio però di lasciare una donazione secondo le proprie disponibilità e volontà- previa prenotazione. ottima soluzione per un weekend, nel quale si possono chiedere i tre gioielli ed i cinque precetti.

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2671

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  45. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 03.AGOSTO.2012
    =========================
    ” dualismo positivo negativo ”

    pagina agganciata
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=3369

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  46. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 01.AGOSTO.2012
    =========================
    ” regole per un buddhista laico ”

    le regole sono uguali per tutti, siano laici che monaci.
    è la quantità che varia.
    sono 5 per chi vuole seguire l’insegnamento del buddha, il dhamma, e si chiamano precetti.
    sono 8 laddove si vuole avere un impegno personale maggiore.
    sono 227 per tutti i monaci… le monache ne hanno qualcuno di più, ma non ricordo quanti. mi documenterò.

    pagina agganciata da goolge
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=1724

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  47. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 01.AGOSTO.2012
    ================================
    ” uno spazio di infinita bellezza ”

    è uno stralcio dal libro del maestro mario thanavaro.
    un paragone sublime.

    pagina agganciata:
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4315

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  48. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 31.LUGLIO.2012
    =========================
    ” gioiello panchina ”

    la riporto così come l’ho trovata… e credo che il ricercatore/ice cercasse la descrizione dei tre gioielli, il buddha, il dhamma e il sangha.
    c’è un capitolo dedicato nella sezione numerologia.

    la pagina agganciata da google è…
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?page_id=1492

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  49. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 27.LUGLIO.2012
    ==================================
    ” perche il buddha è raffigurato con la mano destra tocca la terra ”

    ci sono vari articoli per parlano del momento in cui il buddha raggiunse il risveglio, capì l’essenza della sua ricerca.
    la mano destra che tocca terra è un simbolo di richiamo di testimonianza dello stato che aveva raggiunto e della vittoria sulle tentazioni di mara, il signore del male.

    nella sezione dedicata ai tre gioielli\buddha e
    nella sezione curata dal maestro mario thanavaro
    si possono trovare vari descrizioni inerenti questo significato.

    pagina agganciata da google:
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=409

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  50. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DEL 26.LUGLIO.2012
    ===========================
    ” coscienza non è aumentare ma lasciar andare ”

    mi piacerebbe conoscere chi fa queste ricerche con google, xkè si vede che c’è esigenza di conoscere concetti buddhisti e il tentativo di farli propri.
    mi piacerebbe sapere “aumentare” cosa… mentre il concetto del “lasciar andare” mi è più chiaro, anche se molte volte la sua applicazione è difficoltosa, se non difficile.
    ma come ripeto spesso, l’importante è la “predisposizione mentale a fare…” … poi i risultati arriveranno da soli… con il tempo…

    pagina agganciata: http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=1346

    ogni bene, sudhammo

  51. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 24.LUGLIO.2012
    =============================
    ” IL CUORE PUO’ ESSERE EDUCATO ”

    non credo che si parli di educazione nel senso di non essere ignoranti o sgarbati; piuttosto educare nel senso di accompagnare gentilmente verso una direzione piuttosto che un’altra.
    credo che la risposta sia certamente positiva.
    il cuore si può educare, facendo propri gli insegnamenti che sono ben descritti nel dhamma che il buddha ci ha lasciato.
    piano piano, gentilmente, con amore e apertura… si può educare alle dieci perfezioni.

    pagina agganciata da goolgle
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=4271

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  52. Sudhammo scrive:

    DOMANDA 24.LUGLIO.2012
    =================================

    ” sonnolenza dopo la meditazione ”

    si, può arrivare.
    può essere sintomo di due cose:
    1. un rilassamento di tutto il corpo e della mente, specie se si medita la sera dopo una giornata di lavoro o cmq di impegni;
    2. una postura errata nello stare seduti in meditazione: se la schiena non è ben dritta, cmq senza forzature, l’energia non fluisce lungo il midollo, e si tende al torpore. molte volte, nel silenzio della propria casa, si deve smettere di meditare per lasciarsi andare al sonno che diventa impossibile da governare.
    questo è quanto ho avuto modo di sperimentare personalmente.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  53. Sudhammo scrive:

    23.LUGLIO.2012
    ========================
    ” Come vivono i Buddha ? ”

    qui è difficile rispondere…
    qui non credo che ci possa essere qualcuno in grado di dare una risposta…
    si risponderà tra qualche tempo… tra qualche vita… tra qualche eone…

    questa domanda ha agganciato questa pagina
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?p=2606

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  54. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    =============================

    ” meditazione per prestazioni fisiche ”

    potrebbe aiutare, ma non lo ritengo basilare.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  55. Sudhammo scrive:

    DOMANDA LASCIATA A META’…
    =============================

    ” delle volte, ci è difficile ammettere che da soli… … ”

    non lo sapremo mai che cosa così difficile…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  56. Sudhammo scrive:

    DOMANDA PRIMA DI ANDARE AD UNA FESTA
    =====================================

    ” 5° PRECETTO: POSSO BERE ALCOL ? ”

    il precetto dice no, nel modo più assoluto.
    ma -personalmente- credo che un buon bicchiere di vino in compagnia alimenta la condivisione tra amici… uno però! non una bottiglia a testa…
    è stato discusso nei blog… rileggere.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  57. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    =============================

    ” ottimo lubrificante per il cervello arrugginito ”

    se non fosse stato aggiutno “cervello arrugginito”, credo che google avrebbe risposto con il prodotto sgrippante WD40.
    invece gli ha proposto la panchina del monastero… 🙂

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  58. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    ================================

    ” la mia mente si prende cura dei tuoi pensieri ”

    doppio salto mortale carpiato… mi sembra ciò.
    chissà in quale contesto è stata espressa questa domanda a google?

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  59. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    ============================

    ” perchè i monaci si rapano la testa ”

    per un segno di rinuncia verso quelle cose che rappresentano una ricerca della “la vanità”.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  60. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUELCHE TEMPO FA
    ===============================

    ” come liberarsi dalla gelosia ”

    semplice… basta riconoscere che è solo una aberrazione della mente.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  61. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    =============================

    ” non possiamo scappare da ciò che siamo ”

    infatti. nessuna fuga, anzi una ricerca interiore di ciò che realmente siamo.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  62. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA
    ==================================

    ” sarebbe terribile se trovassimo soddisfazione nel mondo dei sensi, perchè allora non cercheremmo di trascenderli ”

    questo più che un argomento di ricerca mi sembra un commento a qualcosa, messo in modo strano…
    ha comunque un ottimo valore di insegamento attraverso una constatazione fondamentale.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  63. Sudhammo scrive:

    DOMANDE A SFONDO SESSUALE
    ====================================

    “monaci nudi”
    “sensualità in monastero”

    che dire? la curiosità non ha limiti… bah…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  64. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI INIZIO FEBBRAIO 2012
    ==================================

    “compassione invece di rabbia”

    più che una argomento di ricerca, mi sembrò un “consiglio indiretto” che mi arrivò in un momento “strano”…
    questo argomento sarà sviluppato in un prossimo futuro.
    basterà attendere…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  65. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DI QUALCHE TEMPO FA…
    ======================================

    “non riesco a lasciare andare”

    hai ragione, non è facile, ma proprio per questo è un ottimo argomento per sviluppare la mente.
    nella descrizione delle quattro nobili verità c’è una ottima lettura (meglio dire “insegnamento”) del venerabile ajahn sumedho proprio su questo argomento.
    è sviluppato bene, e ci mette di fronte ad una realtà che delle volte ci potrebbe sembrare contradditoria. leggerlo e rileggerlo, fa bene alla mente per riuscire a comprendere il “vero” significato del lasciare andare e di come rendersene consapevoli.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  66. Sudhammo scrive:

    DOMANDE CON ARGOMENTO “LA PANCHINA”
    =======================================

    si cerca “la panchina” associata a :
    – … dove trovo il nirvana londra,
    – … della sofferenza (e anche la sofferenza della panchina). anche la parola “monastero” è associata alla sofferenza: “monastero della sofferenza”,
    – … per meditare,
    – … romanzata,
    – … serpente,
    – … ecclesiastiche,
    – … del cuore,
    – … che allenta le tensioni,
    – … aiuta a riflettere,
    – … della saggezza.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  67. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DA 100.000 DOLLARI
    ====================================
    ” c’è una domanda molto comune che le persone usano rivolgersi e che, proprio per il suo carattere rituale, di regola viene percepita come una semplice forma di cortesia. ad essa solitamente si risponde in maniera evasiva, con formule ”

    questa è la più strana che sia stata catturata: evidentemente chi l’ha scritta pensava di scrivere da un’altra parte…
    però c’è qualcuno che scambia la barra di ricerca degli argomenti con gli argomenti del blog: forse questo qualcuno ha dimenticato la passwprd e tenta di scrivere dei messaggi sperando che siano utili per gli altri, invano.
    qualora abbiate perso la password, è sempre possibile ripristinarla da voi stessi, oppure inviando una email a: info@lapanchinadelmonastero.it chiedendo che venga ripristinata.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  68. Sudhammo scrive:

    21.GIUGNO.2012
    MEDITARE CAMMINANDO ALL’INDIETRO
    =================================

    credo che il buddha abbia dato spiegazioni sufficienti per le quattro posture di meditazione.
    1. seduti con le gambe incrociate,
    2. in piedi,
    3. camminando osservando i passi che si susseguono,
    4. sdraiati sul fianco destro.

    camminare indietro non l’ho mai sentito come pratica di meditazione, ne buddhista ne in altre discipline.

    ho invece sentito che ci sono persone che si dilettano nella corsa all’indietro, fino ad arrivare a livelli competitivi.
    anche questa è un modo di “fare sport”…
    avrei io una domanda in proposito: il cronometro avrà le lancette che girano in avanti o all’indietro? cosa si usa per misurare il tempo di allenamento… il countdown?

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  69. Sudhammo scrive:

    DOMANDA DEL 21.LUGLIO.2012
    C’E’ BATTESIMO NEL BUDDHISMO?
    ===================================

    molti definiscono il buddhismo una religione a tutti gli effetti.
    molti non definiscono il buddhismo una religione.
    molti pensano al buddha come fosse un dio.
    molti non pensano al buddha come ad un dio.
    buddha fu un uomo che raggiunse “l’illuminazione”, ne ha lasciato traccia attraverso i suoi insegnamenti trascritti negli anni successivi alla sua morte, dai suoi seguaci più stretti.

    non esiste il “battesimo” nel buddhismo, così come noi italiani lo conosciamo dalla cultura cristiana cattolica.

    esite una cosa simile, che ogni persona, riconoscendosi negli insegnamenti del dhamma lasciati dal buddha stesso, decide -in tutta autonomia e responsabolità- di richiedere ad un monaco la “presa di rifugio nei tre gioielli” e l’impegno al “rispetto dei cinque precetti”.
    questi argomenti sono ben descritti nel sito: posso essere trovati dalla sezione INDICE…
    si trova sia la descrizione sui tre gioielli che sui cinque precetti, che sulla forma per riceverli da un monaco.

    chi cerca… trova… se ha la pazienza di cercare…
    chi non ce l’ha, ha una ottima occasione per svilupparla.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

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