LUNA PIENA — martedì 30 ottobre — da Ajahn Munindo
Non esiste paura
per un cuore incontaminato dalle passioni
e una mente libera dall’astio.
Chi vede al di là del bene e del male
è sveglio.
Dhammapada strofa 39
L’idea dell’assenza di paura è molto affascinante.
Ma, anziché vederla come una meta fuori di noi e lontana, riusciamo a considerarla come il più naturale degli stati interiori?
Da tale prospettiva, gli stati di paura di cui regolarmente soffriamo possono essere considerati innaturali, non chi e cosa veramente siamo.
Sicuramente è l’inconsapevolezza che permette all’avidità e al risentimento di contaminare il nostro cuore, dando origine alla paura.
E non è certo di aiuto se per di più aggiungiamo combustibile a questi fuochi pensando: “Non dovrebbe essere così”.
Utile è fare il giusto tipo di sforzo per sviluppare la consapevolezza e avere fiducia nel Risveglio del Buddha.
Con Metta,
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)