LUNA PIENA — martedì 26 marzo — da Ajahn Munindo
Per chi ha raggiunto la meta
non c’è più bisogno di una nuova forma:
è libero da paura e desiderio.
Estirpate sono le spine
dell’esistenza.
Dhammapada strofa 351
Se fossimo totalmente liberi dalla paura, potremmo gestire qualunque intensità la vita possa offrirci.
Per come stanno le cose, quando l’amore o l’odio entrano nel nostro cuore, tendiamo a perderci.
Anziché dimorare come vasta consapevolezza, capace di accogliere sensazioni forti, la paura si manifesta come un crollo in una consapevolezza bloccata.
Aggrappandoci e identificandoci con il desiderio, creiamo la paura.
E ci aggrappiamo a essa.
Per lasciar andare la paura dobbiamo lasciar andare anche il desiderio.
Ma questo non significa che desiderio e paura scompaiano.
Con Metta,
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)