I nemici dei buddhisti

Chi si aspetta di leggere in questo blog quali siano i popoli nemici dei buddhisti ha sbagliato indirizzo…

Chi si aspetta di leggere in questo blog quali siano le persone nemiche dei buddhisti ha ancora sbagliato indirizzo…

Chi si aspetta di leggere in questo blog quali siano le tendenze politiche nemiche dei buddhisti purtroppo ancora una volta ha sbagliato indirizzo…

Quali sono, allora, i “veri” nemici dei buddhisti? Quelli che demoliscono in un solo istante anni e anni di pratica… proprio in quei momenti in cui pensavamo che la pratica fosse ben radicata dentro di noi, assolutamente non scalfibile da attacchi esterni…

Si affacciano dal nostro profondo… da dentro noi…

Si manifestano come se avessero la banda in testa, con tanto di stendardi…

Chi sono? Come si chiamano?

… Egoismo e Altruismo …

… Svalutazione di se stessi e degli altri …

… Avarizia …

… Noia …

… Invidia …

… Rabbia …

Raccontiamoci le esperienze di vita delle battaglie che abbiamo sostenuto… che sosteniamo quotidianamente direttamente o indirettamente… con queste nemici.

Ogni bene, Osvaldo Sudhammo

 

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15 risposte a I nemici dei buddhisti

  1. Sudhammo scrive:

    UNA PICCOLA ESPERIENZA SULL’INVIDIA
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    amici di panchina,
    lunedì scorso… ho fatto una esperienza di invidia… la mia invidia… che ho riconosciuto grazie alla pratica che mi tiene sveglio e attento alle cose e a ciò che si sente dentro…
    ecco il fatterello.

    stavo uscendo dal lavoro per salire in moto e tornare verso casa per i soliti 45km ed il cielo era di colore piombo, con grosse nuvole, grasse di acqua.
    ero insieme ad un collega. anche lui in moto.
    si commentava l’imminente temporale in arrivo e mi disse che lui avrebbe dovuto raggiungere casa nella zona di via gregorio vii… cioè non più di 10minuti di moto…
    invece io, ho trascorso i miei bravi 40minuti sotto l’acqua scrosciante da quando ho acceso il motore fin quando l’ho spento…

    che invidia ho provato nell’ipotizzare di abitare in via gregorio vii…
    che “consapevole invidia”…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  2. Nimmala scrive:

    Adesso tocca a me, esternare la mia visione!

    Egoismo e altruismo:
    Si puo’ essere egoisti con altruismo e altruisti con egoismo se lo si fa per apparire e ricevere complimenti. L’unica forma di egoismo che appoggio e adotto e’ quella della protezione per me stessa e i miei valori se si varca il limite essendo troppo altruisti si rischia di spiaccicarsi. Meglio un atteggiamento conservatore e piu equilibrato.

    Svalutazione di se stessi e degli altri:
    Oggi molto meno, ma ho faticato per avere fiducia in me stessa. nelle mie qualita’ o possibilta’, visto che tutti ne abbiamo come i difetti. Gli altri erano sempre un passo avanti a me. Ho sofferto di scarsa autostima per anni.
    All’opposto nutro sempre molta considerazione per le altre persone.
    Chi appare con i riflettori puntati addosso, emanando sicurezza con atteggiamenti prevaricatori sui piu deboli, talvolta e’ manifestazione camuffata di pura debolezza.

    Avarizia:
    Si po’essere avari di portafoglio, di sentimenti, di possesso, di successo, anche nei confronti di chi ha di meno. Definirei l’avarizia una malattia. Va oltre l’avere o il non avere.
    E’ genetica, e l’avaro soffre molto. Non trova mai la pace!
    Noia:
    Questa mi manca! Ho molti interessi, sono curiosa e ottimista. Non mi perdo mai una occasione.
    Invidia:
    Come potrei esserlo, sarebbe un sacrilegio nei confronti della generosita’ che la vita ha avuto nei miei riguardi. Vivo in armonia con le mie ambizioni che sono di natura molto semplice. Questo lo dico io. Chi mi conosce, lo sa.
    Rabbia:
    Lasciata andare, ma ne ho alimentata e sofferta molta. Tutta dentro.
    Rabbia autolesionista. Si, la definirei cosi. Che roba brutta. Quando la riscontro sorgere negli altri, visualizzo uno specchio e ognuno di noi e’ sato parte del suo riflesso. Per non parlare del disagio fisico che arreca. Percepibile chiaramete come malessere.
    Con metta bianca nimmala

  3. Sudhammo scrive:

    IL MIO OUTING
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    … Egoismo e Altruismo …
    atteggiamenti egoici sorgono da soli, come papaveri al sole: solo il loro sorgere mi fa riconoscerli. con ciò non-voglio-e-non-posso dire che riesco a combatterli, xkè non si tratta di una battaglia. sono atteggiamenti semplicemente umani. ma la meditazione di consapevolezza e di attenzione mi fa rendere conto quando sta accadendo un atteggiamento egoico… lo riconosco… lo lascio andare… cerco di modificare il mio atteggiamento per essere meno egoico… il meno possibile.
    non soffro di atteggiamenti altruistici infettati da protagonismo: quel poco -troppo poco- che faccio in onore degli altri accade nel silenzio del mio interiore… e mi fermo qui!

    … Svalutazione di se stessi e degli altri …
    l’autosvalutazione la so ben riconoscere: è mia amica da sempre: divento rosso in viso immediatamente xkè mi sento minore agli altri. ho una paura fottuta degli altri. ma non mi piego ad essa. anzi la contrasto semplicemente buttandomi nella mischia, cercando di essere me stesso in ogni occasione, e solo me stesso, senza false forzature di apparire ciò che non sono.
    la svalutazione degli altri? ho troppo rispetto per chi mi gira intorno per svalutarli di proposito: molte volte chi mi sta intorno riesce molto bene -però- a svalutarsi abbastanza bene anche da solo, senza che abbia la possibilità -o la volontà- di infierire.

    … Avarizia …
    più che avarizia, sento la gelosia su alcuni oggetti che sento parte di me: per esempio la “mia” macchina fotografica… deve essere solo la mia ! ! !
    ovviamente di parla di altre tipologie di avarizia: non esistono in me…
    anzi, molte volte offro quanto sono e sento con tanta semplicità e slancio da far sembrare facile anche le cose più complesse, offrendo immediatamente la/e soluzione/i senza pensarci un attimo.
    ciò che è mio è di tutti (tranne la macchina fotografica…)

    … Noia …
    la noia… non esiste… ogni attimo è quelo giusto per essere vissuto: anche quando devo trascorrere interminabili minuti ad aspettare qualcosa che accada o qualcuno che deve arrivare: medito… uso il tempo per la meditazione. la vita è breve e non può essere sprecata nella noia. ne sono consapevole… “adesso” e adesso la voglio vivere nella piena consapevolezza del singolo momento. la noia è fuori da questa logica.

    … Invidia …
    e di cosa? non ci portiamo nulla con noi dopo… al momento del trapasso… quindi invidioso delle cose proprio no. mi contento delle cose che la vita mi sta dando e vivo per quanto mi è dato.
    ne invidia per le cose, ne per il denaro, ne per posizioni, ne per stati fisici o mentali. sono quel che sento e ne sono felice.

    … Rabbia …
    a parte le arrabbiature guidando, specie quando sono in moto… mi arrabbio e sento forte rabbia quando vedo atteggiamenti di ienttitudine intorno a me: è vero che arrabbiarsi contro gli altri è come farlo verso se stessi… e forse sento la rabbia verso l’inettitudine xkè non la sento facente parte di me…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  4. Claudio scrive:

    Sì, è vero, anche i gesti più sani, puri e virtuosi possono nascondere delle insidie, come tu dici e come ho avuto purtroppo modo di assistere. Certo bisogna sempre analizzare e valutare con obbiettività i nosri gesti per capire se non siano dettati subdoli scopi. Onesti con se stessi nel retto agire.
    Ciao. Claudio

  5. Sudhammo scrive:

    L’ALTRA FACCIA DELLA STESSA MEDAGLIA
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    claudio scrive ” … vivo nel mondo del volontariato … ”

    claudio, amico mio…
    su di te scommetterei ad occhi chiusi… sapendo di vincere facile…
    però ti pongo una questione: nel mondo del volontariato… hai mai visto… sentito… trovato… persone e/o personaggi che profittano proprio sull’altruismo?
    sia per scopi beceri di arricchimento materiale… sia -più sottile- per falsità di atteggiamenti, dove la realtà è solo il mettersi in bella mostra, accumulare crediti psicologici, e cose simili… più brutti dell’egoismo… almeno dal mio punto di vista.

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  6. Claudio2 scrive:

    l’altruismo se “dettato” dalla retta visione non potrà mai essere estremizzato lo diviene quando si è altruisti per se stessi alcuni si dedicano a gli altri per non dedicarsi a se stessi (non è una contraddizione) questo nuoce

  7. Sudhammo scrive:

    cari amici di panchina,
    vedo con piacere che la “provocazione” del titolo dell’articolo di fred von allmen ha suscitato interesse, dibattito, e un certo sconcerto.
    bene, benissimo.
    tutto ciò fa bene al dialogo, che fa crescere le persone.
    se tutti gli 80 utenti registrati mettessero dentro una sola loro esperienza vissuta, questa panchina sarebbe una enciclopedia di Dhamma applicato.

    gentile nikita,
    come avrai visto “non ho copiato” la tua email nei post dei blog, pubblicandola…
    delle volte ci facciamo troppi scrupoli sull’opportunità del suscitare interesse anche per gli altri…
    peccato per te, per tutti, per lo scambio di idee. pazienza

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  8. Claudio scrive:

    Ciao Sudhammo,
    sai, mi rimane difficile vedere l’aultruismo come un nemico del percorso buddhista. Da molti anni vivo nel mondo del volontariato, e risolvere un problema, portare un sorriso, alleviare una sofferenza con sincerità e spontaneità mi sembra una cosa buona……o forse non riesco a vedere il rovescio della medaglia??
    Claudio

  9. Nimmala scrive:

    Non credo che basti smettere di annaffiare la pianta metaforica della nostra mente che si muta in percorso a comprendere gli inquinanti. Certo appassira’ ma claudio non avrai solo fatto tesoro di una lettura, avrai avuto con cui misurarti e poi compreso. Hai acquisito un grande successo personale, ma purtroppo non puoi insegnarcelo, ci si arriva strada facendo, forse. Praticando senza dubbio.
    Anche io come te danilo pensavo l’altruismo non recare “danno”. Essere altruisti e’ di solito un sentimento di cui andar fieri se lo si esercita. Ma anch’esso se estremizzato, nuoce. E finisce nell’elenco de i nemici dei buddhisti.
    Inquinata un po’ meno, ma pur sempre.
    Con metta
    Bianca nimmala

  10. Claudio2 scrive:

    tempo fa lessi un libro di Tich nath che paragonava citta (mente -cuoore) ad un giardino nel quale cresconomolteplici piante …quando scorgi una pianta che provoca sbilanciamenti alla mente smetti di innaffiarla smetterà di crescere coltiva nel tuo cuore (citta) sentimenti positivi abbi fiducia nel prossimo (il maggior numero è come te) e vedrai che quello che ora ti sembra difficile diverrà semplice,ci saranno offese e percosse ma si può sorridere anche a queste, bisogna tenere a mente che la realtà condizionata è anicca(impermanente) osserviamole sorge e lasciamole andare

    ps mi mancano 4 anni per divenire anziano eh!eh!

  11. Sudhammo scrive:

    ciao andreina.
    la tua curiosità è fresca come la tua età…
    bella domanda all’anziano saggio claudio2…

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  12. Sudhammo scrive:

    ciao danilo.
    c’è una sorta di spiegazione che sarà pubblicata nei prossimi giorni…
    http://www.lapanchinadelmonastero.it/?page_id=1497

    credo che tutti gli atteggiamenti “virtuosi” potrebbero avere come antagonista proprio un “eccesso” dell’antagonista stesso…
    il giusto atteggiamento, come dice ajahn sumedho, non sta nel vivere questo atteggiamento a discapito di un altro…
    ma vivere entrambi “con consapevolezza”, riconoscendoli e lasciandoli andare…
    trovo che sian veramente difficile per chi vive nella società moderna potersi dire completamente in equilibrio tra il bene e il male, riuscendo a ben riconoscerli e trascenderli.
    chi ha la prima pietra da scagliare?

    ogni bene, osvaldo sudhammo

  13. Danilo scrive:

    Caro Mario,

    ..perché l’altruismo deve essere un nemico dei buddhisti? La meditazione è solo una componente della pratica….non credo che l’altruismo sia antagonista dell’equanimità, o mi sbaglio?
    Non vedo nell’altruismo un nemico da sconfiggere….

    Danilo

  14. Andreina scrive:

    Caro Claudio,
    come hai fatto a raggiungere questi risultati?
    Quale percorso di vita hai vissuto per affermare di non soffrire più questi problemi?
    Puoi darmi qualche buon consiglio da applicare?
    🙂 Andreina 🙂

  15. Claudio2 scrive:

    perchè l’altruismo?
    sai non è presunzione ma una visione obiettiva del mio quotidiano, questi inquinanti mentali non sorgono mai perchè è da tempo che non li coltivo e le piante non coltivate inaridiscono

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