Il significato
E’ il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza, di dukka.
E’ noto con il nome di Sentiero di Mezzo, oppure Ottuplice Sentiero, in quanto evita i due estremi:
- la ricerca della felicita’ attraverso la soddisfazione dei piaceri sensibili;
- la ricerca della felicita’ attraverso l’automortificazione nelle diverse forma di ascetismo.
L’Ottuplice Sentiero
E’ uno stile di vita che puo’ essere seguito e praticato da chiunque, una disciplina del corpo, della parola e della mente, un autosviluppo e un’autopurificazione; non ha niente a che vedere con la preghiera, la credenza, l’adorazione o cerimonie simili: in questo senso non contiene nulla di religioso.
E’ un Sentiero che conduce alla realizzazione della Realta’ Ultima, alla completa liberta’, alla felicita e alla pace con la perfezione morale, spirituale e intellettuale.
E’ composto da otto categorie o fattori:
- retta comprensione;
- retto pensiero;
- retta parola;
- retta azione;
- retta condotta;
- retto sforzo;
- retta consapevolezza;
- retta concentrazione.
I tre elementi essenziali
Le otto categorie aspirano a favorire lo sviluppo e il perfezionamento dei tre elementi essenziali dell’addestramento e della disciplina buddhista.
- La moralita’
in generale, si fonda su quella grande idea di amore universale per tutti gli esseri viventi, comprendente la compassione, che e’ il lato emotivo, e la saggezza, che e’ il lato intellettuale.
La moralita’ sviluppa i fattori dell’Ottuplice Sentiero quali:
- retta parola, che significa
astenersi da dire bugie, dalla maldicenza, dalla calunnia, dai discorsi che possono creare odio, inimicizia, disunione, disarmonia;
astenersi dai linguaggi duri, brutali, maleducati, maliziosi, ingiuriosi;
astenersi dai pettegolezzi, dal chiacchiericcio.
- retta azione, che significa
mirare a promuovere una condotta morale, onorevole e pacifica;
astenersi dal distruggere la vita, dal rubare, dagli affari illeciti, dai rapporti sessuali illegittimi;
aiutare gli altri a condurre una vita pacifica.
- retta condotta di vita, che significa
astenersi dal vivere con una professione che possa nuocere altre persone;
vivere una professione onorata, irreprensibile, che non nuoccia agli altri.
- La disciplina mentale;
sviluppa i fattori dell’Ottuplice Sentiero quali:
- retto sforzo, che significa energica volonta’:
di prevenire il sorgere di stati mentali cattivi o malsani;
di sbarazzarsi di quegli stati negativi che sorgono in noi;
di propiziare la nascita di stati mentali buoni;
di portare alla perfezione gli stati mentali buoni gia’ esistenti.
- retta consapevolezza, che significa essere attenti, essere coscienti:
delle attivita’ del corpo;
delle sensazioni e delle emozioni;
delle attivita’ della mente;
delle idee, dei pensieri, delle concezioni.
- retta concentrazione, che conduce ai quattro livelli del jhana:
1. livello: abbandono dei desideri passionali;
2. livello: sviluppo della tranquillita’’, concentrazione su un punto;
3. livello: disposizione alla felicita’ unita all’equanimita’ cosciente;
4. livello: pura equanimita’ e pura consapevolezza.
- La saggezza;
sviluppa i fattori dell’Ottuplice Sentiero quali:
- retto pensiero, che concerne:
i pensieri della rinuncia disinteressata o del distacco;
i pensieri d’amore e di non-violenza.
- retta comprensione, che consiste:
nella comprensione conseguente, che e’ il comprendere le cose come esse sono, cioe’ le Quattro Nobili Verita’:
nella comprensione di penetrazione, che vede le cose nella loro vera natura, senza nomi ne etichette.