Luna nuova – 30.gennaio.2014

LUNA NUOVA  –  Giovedì 30 Gennaio 2014

Rallentare l’impeto

Chiunque vive libero dalle abitudini ad aggrapparsi al passato, al presente o al futuro senza nulla possedere è un essere grande.

   Dhammapada strofa 421

L’impeto o la nostra auto-narrazione interiore possono essere minacciosi.
O forse sono i film che dobbiamo tollerare: di nuovo e di nuovo ancora, riordinare frammenti di ricordi, girare film con ‘me’ nel ruolo principale.
Probabilmente non è che la nostra storia personale sia realmente motivo di tanta attenzione e sicuramente, se potessimo, fermeremmo il brusio interiore.
Dunque, cosa alimenta l’impeto? Giudicare, prendere posizione, accettare, rifiutare. Ancora una volta, ci viene ricordato il bisogno del qui ed ora, con tutto il corpo-mente e una consapevolezza non giudicante, con un accento particolare su quest’ultimo aspetto.
Come liberare la consapevolezza dalla pulsione a prendere posizione, a giudicare? Osservando tale pulsione.
Mantenendo un punto di riferimento stabile nel corpo, abbiamo una visione prospettica sull’attività mentale abituale di cui facciamo esperienza sotto forma di giudizio e impariamo a non giudicarla. Non giudichiamo la mente giudicante.
Se smettiamo di giudicare l’attività interiore, l’impeto può spegnersi.

Con Metta,

Bhikkhu Munindo

(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

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