La disattenzione
Come vigile e protettivo
rimane colui cui si affida
un carico prezioso
evita il male come un veleno.
Dhammapada strofa 123
Noi abbiamo una merce preziosa: la coscienza umana. E amiamo la vita; da qui, lo sforzo che mettiamo nel proteggerla.
Il Buddha sta dicendo che dovremmo sorvegliare la fortuna ereditata evitando tutte le cattive azioni.
Possiamo trovare un grande beneficio in questa vita se siamo attenti e coltiviamo la saggezza.
Allo stesso modo, una grande sofferenza può derivare se siamo disattenti.
‘Male’ è una parola forte e magari preferiamo non usarla. Ma siamo ingenui a non prenderla in considerazione.
Quando il cuore è posseduto dall’avidità o dall’odio, ne possono conseguire azioni malvagie. Una volta compiute, ne deriveranno conseguenze dolorose.
Nessuno può salvarci dalla disattenzione, nemmeno il Buddha.
Con la gentilezza e la saggia riflessione contribuiamo alla protezione di tutti gli esseri.
Con Metta,
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)