Nel nono esercizio siamo consapevoli delle formazioni mentali:
Inspiro e sono consapevole delle formazioni mentali.
Espiro e sono consapevole delle formazioni mentali.
Come abbiamo detto, questo esercizio è diverso dal settimo, che prendeva in considerazione soltanto le sensazioni, mentre qui entrano in gioco tutte le formazioni mentali.
Inspirando, sono consapevole, riconosco la formazione mentale che è presente in me in questo momento, che si tratti di rabbia, tristezza, gelosia o avversione.
La riconosco e la chiamo per nome: orgoglio, sospetto, visione erronea, avidità.
Questo è davvero importante: le formazioni mentali vanno prima chiamate per nome e poi abbracciate.