Questo ho ascoltato dal Maestro Corrado Pensa:
Infine, il discernimento e’ ha il grande merito di dissolvere le idee fatte, i concetti, i preconcetti, le idee fisse che ci condizionano.
E’ facile avere delle idee fatte sulla semplicita’, ma per capire dobbiamo avere chiaro “che cosa, come e quando” lasciar andare.
Un esempio quotidiano di una telefonata… oppure di “quella” telefonata…
Fare una telefonata puo’ essere una mancanza di semplicita’: fare una telefonata puo’ essere una dimostrazione di semplicita’.
Se telefoniamo senza sapere perche’ ci ritroviamo con un peso extra in quanto e’ diventata una chiacchiera lunga, insulsa e alla fine con le cose dette ci troviamo peggio di prima… ( lo sapevamo che sarebbe andata cosi’, ma l’abbiamo fatta ugualmente ).
Non ha giovato alla nostra semplificazione, ma ha aggiunto sofferenza alla sofferenza.
Ma altre volte puo’ essere il contrario, puo’ essere un segno di semplicita’; dopo aver rimandato per lungo tempo ci accorgiamo che il peso accumulato per non aver chiamato e’ divenuto insopportabile. Avremmo dovuto chiamare prima.
Se abbiamo delle idee fatte su un modello di una persona semplice al quale cerchiamo di ispirarci andiamo sicuramente ad incontrare difficolta’ e frustrazione; in definitiva si tratta di capire e sperimentare la flessibilita’, il volta per volta. Diventa l’arte della semplicita’.
Attivare il discernimento… capire… lasciare andare… unificarsi… gioire… capire… lasciare andare… unificarsi… gioire…