L’immutabile
Un risvegliato non nuoce mai.
Saggiamente si domina
e va verso l’immutabile
dove non c’è più dolore.
Dhammapada strofa 225
Molto potrebbe e dovrebbe essere fatto per affrontare il pregiudizio e la tirannia nel mondo.
La nostra pratica del Dhamma è carente quando scegliamo di ignorare le occasioni in cui potremmo essere di aiuto. Ma la nostra pratica del Dhamma è carente anche se scegliamo di concentrarci solo sui tiranni fuori di noi.
Certamente il Buddha voleva che addestrassimo corpo, parola e mente per non procurare sofferenza agli altri. Ma oltre a questo voleva che realizzassimo la realtà immutabile in cui la sofferenza semplicemente non esiste.
Gli esseri risvegliati, che conoscono questa realtà, che è libera da qualsiasi attaccamento, sono incapaci di causare intenzionalmente male a qualsiasi essere, a se stessi o ad altri.
Con Metta,
Bhikkhu Munindo
(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)