Luna nuova – 3.agosto

Il giusto contenimento

Coltiva il dominio di sé
il saggio
nell’azione, nel pensiero
e nella parola.

  Dhammapada strofa 234

 

La parola ‘contenimento’ può innescare l’associazione con altre parole come ‘inibizione’ o ‘repressione’, l’opposto della nostra idea di gioiosità.

Ma il Buddha qui ci dice che il contenimento è una delle caratteristiche di chi è saggio. E questo perché c’è un’enorme differenza tra le illusorie abitudini dell’ego al cieco controllo e l’abile sforzo al contenimento.

Finché le nostre passioni non sono veramente ispirate dall’intuizione profonda, sono selvagge e ci procurano un mucchio di guai, perciò il bisogno di contenere l’energia. Ma alleniamo le nostre azioni fisiche, verbali e mentali con un atteggiamento di rispetto e di gentilezza.

Addestrare un cavallo non significa che dobbiamo fargli del male. Possiamo ammirare la forza dell’animale, ma nello stesso tempo ci ricordiamo di poter restare feriti se non siamo prudenti. Il giusto addestramento unisce attenzione e mutuo rispetto.

Contenere le passioni permette all’energia del cuore di rinforzarsi e contribuisce ad aprirlo, rallegrarlo e infine a trasformarlo. Senza contenimento agiamo a un livello molto basso di energia, e il progresso sul sentiero sarà limitato.

Con Metta,

Bhikkhu Munindo

(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

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