Luna nuova – 01 settembre

La purificazione

“Tutte le cose condizionate
sono impermanenti”:
quando lo comprendiamo
direttamente e profondamente
ci sentiamo stanchi di questa vita
di sofferenza.
E’ questa la via che conduce alla purificazione.

  Dhammapada strofa 277
 

Sentirsi stanchi della ricerca della gratificazione può essere un segno di progresso sul sentiero.

La cultura del consumo non smetterà mai di dirci che accumulare porta appagamento. Ma possiamo scegliere da noi di abbandonare la corrente della brama. Secondo i valori della società non risvegliata tutte le esperienze sono importanti se pensiamo che lo sono.

Secondo il Buddha tutte le esperienze sono impermanenti, ma mentre alcune hanno l’intrinseco valore di portare alla comprensione, altre conducono senz’altro all’illusione.

Possiamo investire tempo ed energia nel sostenere storie riguardo l’ingannevole ‘realtà’, come per esempio che questa o quella condizione durerà per sempre, così da poterci tranquillamente attaccare ad essa, oppure possiamo usare tempo ed energia per purificare il cuore, liberandoci da false credenze.

Con Metta,

Bhikkhu Munindo

(Ringraziamenti a Chandra per la traduzione)

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