Luna nuova – 23 luglio

Su cosa ci soffermiamo

Guardati dal pensiero tortuoso
e fai attenzione a tutto quello che pensi.
Rinuncia al pensiero indisciplinato
e coltiva ciò che è salutare.

  Dhammapada strofa 233
 

Occorre una certa sottigliezza di attenzione per notare come i pensieri che coviamo formano il nostro carattere. È ovvio che quello che facciamo e diciamo ha un effetto, ma qui il Buddha ci avverte che ha importanza anche quello che pensiamo. Altrove, ci consiglia generosamente che, per riuscire a lasciar andare la turbolenza del pensiero, dovremmo prestare accurata attenzione alle dolorose conseguenze del perdercisi. Ignorare le conseguenze dell’essere catturati nella turbolenza mentale è simile all’utilizzare un computer senza protezione; non dovremmo sorprenderci se subiamo attacchi informatici, è scontato. Quando indulgiamo nella distrazione mentale, ci disponiamo ad aumentare la sofferenza. E vale anche l’opposto: prestare accurata attenzione alle benefiche conseguenze del lasciar andare la turbolenza mentale nutre il benessere, generando un senso di sicurezza.

Con Metta,

Bhikkhu Munindo

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