Luna piena – 10.ottobre

Proteggere se stessi

Come accuratamente si difende
una città di confine,
proteggi te stesso
dai pericoli interni ed esterni:
costruisci le tue difese in tempo e con saggezza.
Se non ci si mette all’opera
al momento giusto,
ne deriverà profonda infelicità.

Dhammapada strofa 315

Probabilmente siamo abbastanza accorti su come proteggere noi stessi esternamente, ma come ci proteggiamo interiormente?

Innanzi tutto proteggendoci dagli stati mentali negativi. Quando il venerabile Ananda chiese al Buddha perché è così importante vivere una vita di integrità, la sua risposta fu affinché il cuore possa essere libero dal rimorso.

In secondo luogo, abbiamo bisogno di un buon livello di attenzione e di consapevolezza. Se la nostra attenzione è dispersiva, non siamo nella posizione di poter distinguere quello che è benefico da ciò che non lo è.

In terzo luogo, è necessario costruire la capacità di esercitare la padronanza di sé. Dall’esterno, la compostezza può non sembrare importante, ma senza di essa, funzioniamo in modo automatico; anziché rispondere alle situazioni, reagiamo in modo abituale.

In quarto luogo, e a conclusione di questa riflessione, abbiamo bisogno di un discernimento ben sviluppato. L’intelligenza di cui siamo dotati come esseri umani ha la possibilità di venire affinata al punto da essere pronta a porre le giuste domande, al momento giusto e nel modo giusto.

Con auguri di ogni bene,

Bhikkhu Munindo

Ringraziamenti a Chandra per la traduzione.

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