Una ricetta per la vita
Smetti di fare il male
coltiva il bene
purifica il cuore.
È questa la Via dei Risvegliati.
Dhammapada strofa 183
Anche se questi versi possono sembrare molto semplici, sono in realtà da considerarsi una ricetta per come vivere tutta la nostra esistenza.
Il primo verso riguarda la nostra abitudine all’incuranza. Come cucinare in una cucina poco pulita può causare danni alla salute, così la pratica spirituale senza la capacità di contenersi è pericolosa.
Il secondo verso considera la necessità di creare un deposito di bontà. Non punteremmo a scalare l’Everest senza l’equipaggiamento adatto. Allo stesso modo, non è sensato puntare alla libertà dalla sofferenza senza creare una scorta di moralità da cui possiamo prendere forza quando è necessario.
Questi primi due versi riguardano la preparazione al lavoro descritto nel terzo verso: purificare il cuore che comporta grande ardore, grande sollecitudine, e una forte dose di pazienza.
Il quarto verso afferma che questo stesso insegnamento viene trasmesso da tutti i Buddha.
Con auguri di ogni bene,
Bhikkhu Munindo
Ringraziamenti a Chandra per la traduzione.