Il retto pensiero e la retta comprensione costituiscono la saggezza.
Il retto pensiero concerne i pensieri della rinuncia disinteressata o del distacco, i pensieri di amore e di non-violenza, che sono estesi a tutti gli esseri.
E’ interessante e importante notare come i pensieri del distacco disinteressato, dell’amore e della non-violenza siano raggruppati nella saggezza. Quindi quest’ultima deve essere provvista di queste nobili qualità e che tutti i pensieri di desiderio egoista, di malevolenza, di odio, di crudeltà sono il risultato di una mancanza di saggezza, in tutte le sfere della vita, che sia individuale, sociale o politica.
La retta comprensione consiste nel comprendere le cose come esse sono.
E’ in fine dei conti la comprensione delle Quattro Nobili Verità. Questa comprensione è la saggezza più alta che vedela Realtà Ultima.
Ci sono due tipi di comprensione: quella che noi generalmente definiamo come comprensione è una sorta di conoscenza, una memoria accumulata, la conoscenza intellettuale di un soggetto in base a dei dati forniti. Questa è designata con il nome di “conoscenza conseguente”. Non è molto profonda.
La vera comprensione profonda si chiama “penetrazione”: è il vedere la cosa nella sua vera natura, senza nome ne etichette. Questa penetrazione non è possibile se non quando la mente è completamente libera dalle impurità ed è pienamente sviluppata dalla pratica della meditazione.
dal libro “L’insegnamento del Buddha” di Walpola Rahula
Ogni bene, Sudhammo